Possiamo definire il Knockout (dall'inglese knock out of time, cioè abbattere il tempo) come uno dei modi di interrompere un incontro di pugilato anticipatamente.e consiste fondamentalmente nell'atterramento dell'avversario. Si differenza dal KO tecnico in quanto, nel secondo, non vi è un vero e proprio atterramento ma è l'arbitro, l'angolo o il pugile stesso, che mette fine al combattimento in maniera anticipata, senza che questi necessariamente debba cadere a terra.
Esistono diversi tipi di KO e questo in base a molteplici fattori. Innanzitutto se il KO è inferto con un solo colpo oppure con più colpi consecutivamente, dopo una lunga serie, cioè per sfinimento, per dolore ecc. Occorre poi distinguere la localizzazione di dove avviene il colpo (mento, naso, testa, al mastoide, fegato, reni, ecc) e il tipo di shock che comporta il KO (stupore, commozione o contusione cerebrale, dolore, ecc).
Quindi, come potete intuire, non è così semplice affrontare tutto un capitolo sul KO, ma mi limiterò per questo articolo a trattare di un solo caso specifico di KO, quello carotideo, conosciuto anche come KO alla mastoide o ritardato, in quanto questa è la sua caratteristica principale, cioè quello di agire con un ritardo tra colpo subito ed atterramento, a volte anche della durata di qualche secondo. Un po come la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi del film Kill Bill, che appena fatto 5 passi cadi a terra. Naturalmente con conseguenza molto meno gravi, visto che, tra tutti i tipi di KO, questo e quello sicuramente meno nocivo.
Scherzi a parte la compressione del seno carotideo, con colpi di gomito, con le dita, oppure come strangolamento o presa al collo è molto usata nelle arti marziali, in quanto il combattimento a mani libere e l'uso di leve, prese e torsioni ne facilita enormemente l'utilizzo.
Il Maestro Tai-Pei, nel film "Kill Bill" |
Tornando al pugilato il pugno, che deve essere molto forte, va a colpire la regione latero-cervicale, subito al di sotto dell'angolo della mandibola: il pugile colpito continua ancora per qualche secondo la sua azione, come se non avesse risentito dell'effetto del colpo, per poi accasciarsi lentamente, spesso perdendo conoscenza. Questo stato però è di breve durata, le forze abbandonano graduatamene l'atleta come per uno svenimento, senza vertigini ne cefalea. Tale condizione è stata interpretata come uno stato transitorio di anemia cerebrale causato da una stimolazione contusiva del seno carotideo.
Ne è un esempio brillante l'atterramento subito da Rex Layne ad opera di Rocky Marciano.
Rocky Marciano vs Rex Layne
Il seno carotideo è una piccola dilatazione dell'arteria carotide comune, con importanti funzioni di controllo sulla frequenza cardiaca e sulla pressione arteriosa. La sua compressione, ad opera ad esempio di un pugno, causa una diminuzione dei battiti cardiaci, vasodilatazione e susseguente ipotensione arteriosa. E quindi la sincope con il pugile che sviene apparentemente senza una causa.
La Carotide e il Seno Carotideo |
Questo tipo di KO è assai raro, infatti la stessa posizione di guardia nel pugilato costituisce una efficace barriera dal pugno avversario in tale punto. Ciò che è importante è la diagnosi differenziale con il KO cerebrale: anche questo avviene talvolta con effetto ritardato, ma a maggior distanza di tempo dai colpi: esso poi spesso è determinato non da colpo unico ma da colpi al capo ripetuti, che agiscono con effetto cumulativo. La sintomatologia infatti differisce notevolmente: nel KO carotideo il pugile, ripresa coscienza dopo pochi secondi, non accusa alcun malessere ne cefalea, non ha vomito, appare perfettamente orientato e può avere una leggera amnesia limitata nel tempo.
Un pugno che colpisce perfettamente il seno carotideo |
Visto che parliamo di KO, vi lascio ad una compilation molto ben fatta sull'argomento.
Un consiglio, preparate birra e patatine, perché una volta partito il video non poterete smettere di guardarlo fino a che non finisce. Ci sono anche alcuni KO carotidei, vediamo se li trovate, ora che avete imparato.
Buona visione
Orco di Nana