Nel 1865, con le regole del Marchese di Quensberry, si divideva l'incontro in più riprese di tre minuti ed uno di riposo, ma non vi era un numero prestabilito di riprese, inoltre fu introdotto il KO, oltre all'uso dei guantoni e alla suddivisione dei pugili per categorie di peso.
Fu solo dai primi del novecento che furono istituite le quindici riprese e la risoluzione degli incontri anche ai punti, con la nascita dei giudici di gara.
Nel 1983, anche a seguito della morte del pugile coreano Duk Koo Kim, accaduta dopo l'incontro con Ray "Boom Boom" Mancini, la WBC decise di ridurre il numero delle riprese da 15 a 12, seguita, nel giro di pochi anni, anche dalle altre associazioni pugilistiche mondiali.
Jackson VS Mendoza, Hornchurch 1795 |
Ad onor del vero, dalla tredicesima alla quindicesima ripresa spesso gli incontri erano quasi inutili: i pugili erano entrambi stanchissimi e spesso si assisteva a riprese con un clinch dietro l'altro fino alla fine. Oltre a questo, diminuendo il numero delle riprese, si è aumentato notevolmente la sicurezza in questo sport.
Detto questo, ci sono stati incontri che sono diventati famosi grazie proprio alla quindicesima ripresa, incontri che, solo con un filo di nostalgia, posso dire che non vedremo mai più.
Il primo video che vi vorrei proporre è la quindicesima ripresa tra Muhammad Ali contro Joe Fraizer, svoltosi a New York l'8 Marzo 1971. Incredibile la capacità di Ali di resistere fino alla fine. Con la mascella frantumata e Fraizer che continuava a colpirlo sempre sullo stesso lato, Ali, pur oramai consapevole di avere perso, continuò e finì l'incontro, andando poi direttamente in ospedale per diversi giorni.
Muhammad Ali VS Joe Fraizer
Il secondo video riguarda l'incontro tra Ken Norton e Larry Holmes, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi. Si può notare come Norton (che avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Apollo Creed in Rocky, parte poi assegnata a Carl Wheaters) non riesca ad alzare più le braccia, tanta la fatica e nonostante tutto finire il match. Holmes vinse l'incontro ma anche per lui il prezzo da pagare fu enorme, in termini di pugni presi.
Ken Norton VS Larry Holmes
Come terzo incontro troviamo il nostro Nino Benvenuti in quello che è stato nominato l'incontro dell'anno 1967 dalla rivista Ring, contro Emilie Griffith, il 17 Aprile 1967. Benvenuti fu atterrato alla quarta ripresa, la quindicesima ripresa vedeva Griffith in svantaggio ai punti, quindi questi cercò di forzare la mano, trovando però uno splendido Benvenuti che ribattè colpo su colpo, vincendo il match e diventando il primo campione mondiale italiano dei pesi medi.
Emilie Griffith VS Nino Benvenuti
Per il prossimo ho scelto il primo incontro tra Sugar Ray Leonard e Roberto Duran, valevole per il titolo dei pesi Welter, disputatosi il 20 Giugno 1980 a Montreal, in Canada. Una Guerra, dal primo all'ultimo round.
L'incontro fu preceduto da molte spigolature tra i due pugili, e Leonard, in quella occasione, decise di lasciare perdere la sua proverbiale classe da stilista per addentrarsi faccia a faccia con il suo avversario, alla pari. Perse, ma quello che ne venne fuori fu uno dei più belli incontri di pugilato mai visti. Leonard si rifece, riprendendo il titolo contro Duran nel famoso match chiamato "No Mas".
Sugar Ray Leonard VS Roberto Duran
Altro incontro memorabile terminato alla quindicesima ripresa è quello fra il toro scatenato del Bronx Jake La Motta contro Laurent Dauthille, tenutosi a Detroit il 13 settembre 1950.
Fa impressione vedere Jake La Motta colpire con una serie impressionante di ganci, come fosse un gatto, il povero Dauthille, che, seppure inizialmente riesca a mantenere anche una notevole mobilità nelle schivate, deve cedere all' irruenza del suo avversario.
Torniamo ancora da Muhammad Ali, che di quindicesime riprese ne ha combattute molte, forse troppe. Questa volta contro lo statunitense Chuck Wepner, pugile che avrebbe ispirato il personaggio di Rocky Balboa, e per questo chiamato anche "Il vero Rocky". Il 24 Marzo 1975 i due contendenti si sfidarono a Richfield ed Alì riuscì ad atterrare il mastodontico rivale solamente 20 secondi prima della fine del match. Wepner non sarà mai campione del mondo, ma il suo più grande rammarico fu quello di non avere battuto il record di Vito Antuofermo per il numero di punti avuti in faccia. Solamente 329, contro i 359 di Antuofermo.
Ce ne sarebbero molti altri, ma per finire ho scelto una quindicesima ripresa speciale, di un incontro che, sono sicuro, avrete visto tutti.
Fa impressione vedere Jake La Motta colpire con una serie impressionante di ganci, come fosse un gatto, il povero Dauthille, che, seppure inizialmente riesca a mantenere anche una notevole mobilità nelle schivate, deve cedere all' irruenza del suo avversario.
Jake La Motta VS Laurence Dauthille
Torniamo ancora da Muhammad Ali, che di quindicesime riprese ne ha combattute molte, forse troppe. Questa volta contro lo statunitense Chuck Wepner, pugile che avrebbe ispirato il personaggio di Rocky Balboa, e per questo chiamato anche "Il vero Rocky". Il 24 Marzo 1975 i due contendenti si sfidarono a Richfield ed Alì riuscì ad atterrare il mastodontico rivale solamente 20 secondi prima della fine del match. Wepner non sarà mai campione del mondo, ma il suo più grande rammarico fu quello di non avere battuto il record di Vito Antuofermo per il numero di punti avuti in faccia. Solamente 329, contro i 359 di Antuofermo.
Muhammad Ali VS Chuck Wepner
Ce ne sarebbero molti altri, ma per finire ho scelto una quindicesima ripresa speciale, di un incontro che, sono sicuro, avrete visto tutti.
Un saluto
Orco di Nana
Apollo Creed VS Rocky Balboa
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